Il futuro dell’economia circolare passa dal riuso

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Il Tavolo del Riuso presenta “Verso il Futuro”: un cartellone di appuntamenti dal 13 al 23 novembre per mettere il riuso al centro dell’economia circolare

Torino, 12 novembre 2019 – Quando si parla di economia circolare l’attenzione si concentra spesso su quelle filiere che recuperano materia dai rifiuti. Il riuso che invece non genera scarti e allunga la vita dei prodotti rimane in secondo piano. Senza riuso non c’è economia circolare. Occorre quindi mettere al centro della circular economy le pratiche del riuso (preparazione al riutilizzo, riparazione, rigenerazione). Un modo per rendere l’economia circolare in senso integrale: non solo nel suo aspetto ambientale, ma in anche in quello sociale. E proprio le pratiche del riuso, con i suoi risvolti sociali e occupazionali, si prestano a raggiungere questo scopo.

Per traghettare l’economia circolare “Verso il Futuro”, il Tavolo del Riuso propone quest’anno un cartellone di eventi a Torino per sensibilizzare la più ampia platea di pubblico. Si parte il 13 novembre con gli Spritz For Future. In orario serale per parlare di riuso davanti ad uno spritz o ad un bicchiere di vino: anche l’aperitivo sarà sostenibile, realizzato con cibo recuperato nei vari progetti oppure con cibo di recupero a cura delle location. Cinque appuntamenti collocati nella rete delle Case del Quartiere: ad ogni aperitivo partecipano uno o più persone in veste di testimonial, esperti oppure case history, a condividere la loro esperienza sul tema di cui si parla e, sotto forma di RESTART PARTY, per regalare nuova vita ai beni durevoli.

Verso Il Futuro continua con un convegno dal titolo “Economia circolare e Benessere Sociale” (21 novembre @Rinascimenti Sociali), che presenta una ricerca realizzata dal Tavolo del Riuso in collaborazione con il Politecnico di Torino e ragiona, apre tavoli, approfondisce temi sulla importante e proficua relazione tra riuso, cooperazione sociale, territorio, istituzioni.

A chiudere Verso il Futuro ci sarà il Party For Future e i Labs For Future presso Tricircolo: il 22 novembre una festa per celebrare il riuso nelle sue forme più divertenti: abiti, food, birra, il primo Meeting di musica del riuso, tutto sostenibile, tutto riutilizzato, tutto senza sprechi. Il giorno dopo, 23 novembre, un giornata di laboratori aperti, esperienze di partecipazione e autocostruzione.

“Vogliamo mettere al centro l’aspetto più trascurato del processo chiamato economia circolare, quello che connette modello economico, ambiente naturale e valore sociale. Vogliamo farlo a partire da un’analisi del ruolo delle cooperative sociali che hanno questa specifica missione e che da anni lavorano e sperimentano nel campo della gestione di servizi per l’ambiente e del riuso” sottolinea Pier Andrea Moiso, Coordinatore del Tavolo del Riuso.

“Il riuso è ormai riconosciuto come un insieme di pratiche capaci di prolungare la vita dei beni e dunque di contribuire ad un modello che abbia capacità di costruire futuro. Non è sufficiente continuare a ripetere che il riuso è parte integrante dell’economia circolare. In gioco ci sono anche altri aspetti e quello dell’inclusione sociale non ci appare affatto secondario. È tempo di riaprire un dialogo ampio che consideri il benessere del corpo sociale e naturale” evidenzia Antonio Castagna, responsabile scientifico del Tavolo del Riuso.

“La sinergia e l’alleanza di soggetti diversi per un obiettivo comune non ci sembra un vuoto adagio retorico ma un punto cardine di un possibile nuovo modello di sviluppo. Questa dimensione aggregativa abbiamo pensato di accentuarla con una condivisione leggera e festosa del Riuso. Lo facciamo con gli spritz, con un Party, con Labs ed anche contribuendo all’inaugurazione di Tricircolo, un’esperienza plurale, una specie di co-working del fare per imprese, enti di ricerca e sperimentazione, singoli, partite IVA che vogliono operare nel campo del riuso e della sostenibilità” annuncia Lucia Mason, vicepresidente della cooperativa Triciclo.

“Vogliamo interrogarci sulle possibilità di costruire appartenenza e comunità riconoscendoci in un insieme di soggetti portatori di cura e competenze. L’esperienza del Tavolo del Riuso ci insegna come la pratica del  Riuso sia trasversale ed interpretato da fasce sociali in maniera diversa, con obiettivi a volte diversi eppure con una matrice comune” concludePier Andrea Moiso, coordinatore del Tavolo del Riuso.

Tutti i dettagli di Verso il Futuro nel programma in allegato.

TAVOLO DEL RIUSO: Il “Tavolo del Riuso” nasce nel 2016, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, per aggregare alcune tra le esperienze più significative dell’area metropolitana torinese. Ne fanno parte associazioni culturali, cooperative sociali, testate giornalistiche. L’obiettivo del Tavolo è creare conoscenza, coordinamento e maggiori sinergie tra gli operatori dei diversi ambiti del riuso.

FONTE: COMUNICATO STAMPA