Green Cross Italia ha portato in Senegal “l’energia per restare”

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Nel corso della Giornata mondiale dell’alimentazione, tenutasi il 16 ottobre scorso, Green Cross Italia ha annunciato la conclusione del progetto “Energia per restare” che ha interessato cinque villaggi del Senegal abitati da 22.500 persone. Negli ultimi 20 anni i villaggi della Regione di Matam, situata nel Nord-Est del Senegal al confine con la Mauritania, sono stati colpiti da una forte carestia che ha costretto molte persone ad emigrare per sopravvivere.

Grazie all’iniziativa di Green Cross Italia – finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzata in partenariato con Enea e Cultivert – sono stati introdotti sistemi agricoli innovativi e sostenibili, basati sul risparmio idrico ed energetico: nello specifico sono stati installati 166 pannelli solari, per un totale di 41 kWp, che riescono a pompare l’acqua su 37 ettari di campi dove vengono coltivate carote, verze, melanzane, peperoncini, limoni e mango.

“Con Energia per restare siamo intervenuti in una zona dove è necessario rafforzare la sicurezza alimentare con azioni che affrontano i bisogni immediati e forniscono soluzioni durevoli – spiega Elena Seina, coordinatrice dei progetti Africa di Green Cross –. Quando l’agricoltura diventa resiliente si costruisce il primo baluardo per prevenire l’emigrazione. Questo è il nostro impegno per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Onu nell’Agenda 2030, questo è il nostro contributo per ridurre la povertà rurale e promuovere l’uso di risorse naturali sostenibili”.