Novamont riceve il premio Speciale 4.Manager per la sostenibilità ambientale

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ExCo 2019: 4.Manager ha premiato le aziende Best Performer dell’economia circolare

Nell’ambito di EXCO 2019, la prima manifestazione globale dedicata alla Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo Sostenibile, 4.Manager ha consegnato oggi il premio Speciale 4.Manager in occasione della presentazione del concorso “Aziende Best Performer dell’economia circolare”, promosso da Confindustria.

Il premio Speciale 4.Manager per la sostenibilità ambientale:

Novamont è un’azienda leader nel settore delle bioplastiche. Rappresenta un esempio virtuoso di sviluppo industriale in una logica di rigenerazione territoriale e valorizzazione delle infrastrutture. Si è convertita ad un’economia circolare e sostenibile e ha dato un grande contributo alla crescita delle conoscenze e competenze manageriali sul tema di economia circolare e sostenibilità ambientale.

«La transizione verso l’economia circolare richiede un salto culturale che coinvolge direttamente imprese e manager, che devono aumentare la consapevolezza verso il tema della sostenibilità – ha dichiarato il Presidente di 4.Manager e Federmanager Stefano Cuzzilla –. Il premio che abbiamo assegnato oggi è un modo per sostenere le esperienze industriali in cui produttività e rispetto dell’ambiente vanno di pari passo. Le imprese che adottano un modello economico orientato verso una maggiore attenzione alle risorse ambientali e sociali, costruiscono valore aggiunto e sono più competitive».

La consegna del premio è avvenuta durante il workshop “Management e imprese alla sfida dell’economia circolare” dove sono stati presentati i risultati del progetto Economia Circolare, sostenuto da 4.Manager e realizzato da Servizi Formativi Confindustria. Il concorso nasce per raccogliere le migliori pratiche nell’ambito della sostenibilità e della economia circolare, che ha permesso di individuare molte imprese impegnate in questi ambiti.

4.Manager ha sostenuto il progetto messo in campo da Confindustria per lo sviluppo dell’economia circolare, con il contributo di esperti provenienti dal mondo della ricerca e delle istituzioni. L’obiettivo è stato fornire strumenti per l’aggiornamento sulle opportunità offerte dall’economia circolare e sull’impatto che questo può avere sul sistema delle imprese, dei manager e più in generale del Paese.

La sostenibilità è ormai diventata parte integrante della visione di molte imprese che, negli ultimi anni, hanno modificato una parte della logica aziendale a partire dai processi e dai prodotti.

Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio di 4.Manager, il passaggio all’economia circolare non può essere attuato solo all’interno dell’azienda ma richiede la ricostruzione dell’intera rete di fornitori e collaboratori in ottica circolare, prima di coinvolgere i consumatori che dovranno sentirsi partecipi di questo cambiamento.

La vera trasformazione circolare può avvenire solo attraverso una radicale innovazione del modello di business.

Secondo i dati dell’Eurobarometro, un campione significativo di cittadini europei sostiene che l’impiego efficiente delle risorse può produrre un effetto positivo: sulla qualità della vita (86%); sulla crescita economica (80%); sulle opportunità di lavoro (78%).

«La maggioranza dei cittadini europei è ormai consapevole che quello che tradizionalmente considerava un “rifiuto”, può diventare una “risorsa” – ha commentato Cuzzilla –. Per generare effetti positivi sulla qualità della vita, sull’economia, sull’occupazione, però, non basta una percezione positiva diffusa. Serve un cambiamento di approccio a livello di politica industriale generale e modelli di impresa innovativi, indirizzati da un management responsabile».

Il Manager della sostenibilità e le skills richieste:

Le imprese sono chiamate nei prossimi anni a transitare verso nuovi modelli di business sostenibili. Il Manager della sostenibilità è una figura fondamentale che nasce per trainare le imprese nella rivoluzione da un modello di business lineare a circolare.

Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio di 4.Manager, le skills richieste sono soprattutto soft: apertura mentale, adattabilità al cambiamento, lungimiranza e imprenditorialità.

«L’economia circolarerichiede competenze manageriali innovative, in grado di traghettare le imprese da un modello di business lineare a uno circolare – haconcluso Cuzzilla –. È un cambiamento complesso, che richiede una formazione specifica. Parliamo di manager che sanno come ottimizzare le risorse, riconvertire i processi, riadattare la rete di fornitori e collaboratori, utilizzare la tecnologia per il miglioramento della performance aziendale. Sono figure che saranno sempre più richieste dal mercato del lavoro per rendere più efficienti le nostre imprese».

FONTE COMUNICATO STAMPA