Volete passare l’estate al fresco senza “bruciare” troppi soldi?
Ecco i pratici consigli che l’ENEA ha pubblicato online e che vi garantiranno frescura a buon mercato
- Innanzitutto fate attenzione già nel momento della scelta del vostro condizionatore: preferite i modelli in classe energetica A o superiore nonché gli apparecchi dotati di tecnologia inverter che adattano la potenza usata all’effettiva necessità e riducono i cicli di accensione e spegnimento.
- Occhio, poi, agli incentivi statali che vengono riconosciuti per l’acquisto di nuovi impianti di climatizzazione eco efficienti!
- Una volta acquistato, il climatizzatore va installato e non tutti i posti sono efficaci. Innanzitutto dobbiamo ricordare che l’aria fredda tende a scendere e ad unirsi con quella calda che, al contrario, tende a salire. E’ quindi evidente che il climatizzatore va installato nella parte alta della parete.
- Si deve poi evitare di installare il climatizzatore dietro divani o tende poiché, questi costituirebbero un muro che impedirebbe la diffusione dell’aria fresca.
- Nell’utilizzo quotidiano del climatizzatore ricordate di usare il timer, la funzione ‘notte’ e di mantenere il termostato al massimo due o tre gradi sotto la temperatura esterna per evitare spiacevoli malanni da raffreddamento. In molti casi basterà limitarsi ad attivare la “deumidificazione”, poiché, riducendo l’umidità dell’aria, la temperatura percepita sarà minore.
- Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore. Evitate, quindi, di installare potenti condizionatori in corridoio sperando che sia sufficiente a rinfrescare tutta casa: l’unico risultato che otterreste sarebbe quello di passare da una stanza calda ad un corridoio ghiacciato buscandovi brutti raffreddori.
- Non lasciate aperte porte e finestre aperte.
- Evitate di lasciare esposti al sole e alle intemperie la parte esterna ed i tubi del circuito refrigerante esterno del climatizzatore.
- E’ molto importante poi mantenere l’impianto perfettamente pulito e manutenuto: i filtri dell’aria e le ventole vanno lavati alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane per evitare la formazione di muffe e batteri dannosi per la salute. Quando deteriorati vanno poi sostituiti. È importante poi controllare la tenuta del circuito del gas.
- Il decimo lo aggiungiamo noi. Accendete solamente quando realmente serve!
Pochi consigli di facile utilizzo….e di sicuro risparmio.