Marevivo: lancia la campagna #RifiutalaCannuccia (di plastica!)

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In occasione della giornata mondiale degli oceani, World Oceans Day, Marevivo nell’ambito della sua campagna “Mare Mostro: un mare di plastica” organizza una serie di attività (vedi mappa allegata) per sensibilizzare sull’inquinamento del mare e lancia una mobilitazione social “Selfie senza cannuccia” con hashtag #RifiutaLaCannuccia per promuovere la riduzione del consumo di cannucce in plastica usa e getta. Tutti i giorni, l’associazione, porta avanti la sua azione in difeIn occasione della giornata mondiale degli oceani, World Oceans Day, Marevivo nell’ambito della sua campagna “Mare Mostro: un mare di plastica” organizza una serie di attività (vedi mappa allegata) per sensibilizzare sull’inquinamento del mare e lancia una mobilitazione social “Selfie senza cannuccia” con hashtag #RifiutaLaCannuccia per promuovere la riduzione del consumo di cannucce in plastica usa e getta. Tutti i giorni, l’associazione, porta avanti la sua azione in difesa del mare e degli oceani, diffondendo buone pratiche e comportamenti virtuosi.

L’unico modo per contrastare l’inquinamento del mare è essere coscienti e attivi in prima persona, facendo quei piccoli gesti, anche semplici, che diventano però decisivi, una volta moltiplicati nel tempo. «Ognuno di noi può fare qualcosa per difendere il mare– afferma Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – . Raccogliere, riciclare, riusare, ridurre, sono tutti gesti di responsabilità che contribuiscono a salvare il nostro mare e trasformano i rifiuti in una risorsa».

A questo scopo l’associazione ha promosso l’istallazione di macchine compattatrici per le bottiglie di plastica sulle isole, le navi, gli uffici, per sensibilizzare sul problema e diffondere la buona pratica del riciclo. Ogni minuto nel mondo, come sottolinea l’Onu, vengono acquistate un milione di bottiglie di plastica, bisogna puntare ad un’economia circolare.

Per celebrare il World Ocean Day Marevivo ha organizzato pulizie di fondali e spiagge, in tutta Italia, dove i rifiuti raccolti, in particolare gli pneumatici, saranno smaltiti e riciclati correttamente. A queste attività parteciperanno anche i bambini e i ragazzi coinvolti nei progetti di educazione ambientale che Marevivo organizza durante l’anno scolastico.

#RifiutaLaCannuccia é l’hashtag per la nuova mobilitazione social contro il consumo di cannucce in plastica usa e getta. La proposta è quella di spingere gli utenti a condividere sui social un selfie con il proprio drink senza cannuccia, invitando gli amici a fare lo stesso. Un messaggio chiaro e diretto: «Siamo partiti dalle cannucce, di cui crediamo si possa far facilmente a meno – continua Rosalba Giugni – ma la nostra azione vuole cercare di ridurre tutta la plastica monouso evitabile. È l’unica scelta se vogliamo iniziare a far respirare di nuovo i nostri oceani, soffocati dalla plastica».

Alla campagna hanno già aderito decine di ristoranti, bar, stabilimenti balneari, alberghi e festival musicali. Anche VyTA Retail food, il Consorzio Costa Smeralda, la Compagnia dei Caraibi, Ecozema e il Comune di Senigallia sostengono la campagna.

La giornata degli oceani ci invita a pensare in modo particolare alla salute del nostro Pianeta Blu, essenziale per la nostra stessa sopravvivenza. L’inquinamento da plastica, idrocarburi e metalli, lo sfruttamento eccessivo della pesca, le trivellazioni e l’uso improprio della dissalazione sono alcuni dei temi che mettono a serio rischio l’ecosistema marino che quando sono in buona salute, ci danno la maggior parte dell’ossigeno che respiriamo, assorbono l’anidride carbonica in eccesso e sostentano oltre un miliardo di persone.sa del mare e degli oceani, diffondendo buone pratiche e comportamenti virtuosi.

L’unico modo per contrastare l’inquinamento del mare è essere coscienti e attivi in prima persona, facendo quei piccoli gesti, anche semplici, che diventano però decisivi, una volta moltiplicati nel tempo. «Ognuno di noi può fare qualcosa per difendere il mare– afferma Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – . Raccogliere, riciclare, riusare, ridurre, sono tutti gesti di responsabilità che contribuiscono a salvare il nostro mare e trasformano i rifiuti in una risorsa».

A questo scopo l’associazione ha promosso l’istallazione di macchine compattatrici per le bottiglie di plastica sulle isole, le navi, gli uffici, per sensibilizzare sul problema e diffondere la buona pratica del riciclo. Ogni minuto nel mondo, come sottolinea l’Onu, vengono acquistate un milione di bottiglie di plastica, bisogna puntare ad un’economia circolare.

Per celebrare il World Ocean Day Marevivo ha organizzato pulizie di fondali e spiagge, in tutta Italia, dove i rifiuti raccolti, in particolare gli pneumatici, saranno smaltiti e riciclati correttamente. A queste attività parteciperanno anche i bambini e i ragazzi coinvolti nei progetti di educazione ambientale che Marevivo organizza durante l’anno scolastico.

#RifiutaLaCannuccia é l’hashtag per la nuova mobilitazione social contro il consumo di cannucce in plastica usa e getta. La proposta è quella di spingere gli utenti a condividere sui social un selfie con il proprio drink senza cannuccia, invitando gli amici a fare lo stesso. Un messaggio chiaro e diretto: «Siamo partiti dalle cannucce, di cui crediamo si possa far facilmente a meno – continua Rosalba Giugni – ma la nostra azione vuole cercare di ridurre tutta la plastica monouso evitabile. È l’unica scelta se vogliamo iniziare a far respirare di nuovo i nostri oceani, soffocati dalla plastica».

Alla campagna hanno già aderito decine di ristoranti, bar, stabilimenti balneari, alberghi e festival musicali. Anche VyTA Retail food, il Consorzio Costa Smeralda, la Compagnia dei Caraibi, Ecozema e il Comune di Senigallia sostengono la campagna.

La giornata degli oceani ci invita a pensare in modo particolare alla salute del nostro Pianeta Blu, essenziale per la nostra stessa sopravvivenza. L’inquinamento da plastica, idrocarburi e metalli, lo sfruttamento eccessivo della pesca, le trivellazioni e l’uso improprio della dissalazione sono alcuni dei temi che mettono a serio rischio l’ecosistema marino che quando sono in buona salute, ci danno la maggior parte dell’ossigeno che respiriamo, assorbono l’anidride carbonica in eccesso e sostentano oltre un miliardo di persone.