3 idee per un Pic Nic sostenibile

0
244

In Primavera, specie con l’arrivo dei primi ponti, il richiamo dell’aria aperta – che sia campagna, mare, montagna o un parco in città – ci invoglia ad organizzare picnic e scampagnate con la famiglia e gli amici.

3 consigli per un eco pic nic

PIC NIC: DOVE ANDARE?

Si può scegliere di rimanere in città prediligendo un parco o un giardino. O andare in spiaggia, in campagna o in montagna. Se andiamo in una riserva è fondamentale sapere che alcune parti sono accessibili, altre sono ad esclusivo godimento della fauna locale che va protetta.

Molto importante è lasciare i luoghi puliti e non infrangere le eventuali regole, specie se ci si trova in aree protette. Biodiversità, flora e fauna hanno equilibri davvero fragili.

Chi non ricorda la bellissima spiaggia rosa di Budelli in Sardegna? Costretta alla chiusura oramai da anni a causa dei tanti turisti che non hanno resistito a depredare una delle più belle oasi dell’isola…

PIATTI BICCHIERI E… PICNIC

Durante una scampagnata, la scelta più comoda per mangiare è quella di ricorrere alle foresterie e gastronomie locali, ma tale ipotesi non sempre si rivela praticabile (o economica) e poi fa venire un po’ meno lo spirito di avventura! E allora via con plaid o scegliendo luoghi con aree picnic attrezzate con tavolini e panche.

Se scegliamo di portarci da casa tutto l’occorrente per il nostro pranzo al sacco, sarà preferibile trasportare i cibi in contenitori termici lavabili e adoperare posate e piatti da campeggio riutilizzabili. Ove ciò non sia proprio possibile, si potrà optare per le stoviglie compostabili, da buttare a fine pasto con i residui di cibo nella raccolta dell’umido. Per aver un’idea di prezzo si va dai 11,99 euro per un kit picnic monouso biodegradabile per 15 persone a cifre che in media spaziano tra i 50 e i 120 euro per un cestino con tutto il necessaire (apribottiglie e piatti di porcellana compresi) per quattro persone, rigorosamente riutilizzabile.

PASSATEMPI ALL’ARIA APERTA

Cosa fare (prima e dopo aver mangiato)? Il primo consiglio è scoprire la flora e la fauna locale. Tra cartelli e app (spesso predisposte dai parchi e da progetti locali) la biodiversità potrà essere una “caccia al tesoro” ecocompatibile. Attenzione però a non compromettere l’equilibrio delicato della natura.

Un prato, una palla, un frisbie e un aquilone potranno rendere magico e divertente la nostra giornata di festa all’aria aperta. Ancor più se avremo con noi i nostri amici cani.

Un consiglio: occhio ovviamente alla protezione solare!